Amici di Gulu

Gli Amici di Gulu aiutano l’Arcivescovo attraverso padre Edo, un milanese diventato sacerdote in Uganda nel 1972, attualmente incaricato dei Progetti Diocesani.
 Diocesi Gulu Gli Amici di Gulu – Onlus sono un’associazione che si fa carico di sostenere le attività pastorali e caritative dell’Arcidiocesi di Gulu nel nord Uganda. Il territorio di quella Diocesi ha un’estensione di circa 28.800 kmq, pari quasi a quella della Lombardia, ed è suddivisa in ventidue missioni. Ogni parroco deve assistere i cristiani sparsi su un territorio grande in media come la provincia di Lecco. Nell’Arcidiocesi risiedono gli Acioli, una tribù nilotica del gruppo Lwo. È una delle poche Diocesi d’Uganda nella quale si parla ovunque un’unica lingua, l’Acioli. L’Uganda è uno dei paesi più alfabetizzati del continente africano e quasi tutti sanno un po’ d’inglese, che a tutt’oggi è la lingua nazionale (le lingue parlate nel Paese sono in tutto 38). In 130 anni di presenza cristiana, la Parola di Dio è stata tradotta in dodici lingue, così come la Liturgia.
L’Arcivescovo di Gulu, Mons. John Baptist Odama, è responsabile di 835.000 cattolici (gli Acioli sono 1.400.000). L’Arcidiocesi conta oggi una sessantina di sacerdoti locali e una quindicina di missionari, in prevalenza italiani. Oltre a una ventina di suore Comboniane, lavorano in Diocesi 120 Little Sisters of Mary Immaculate, appartenenti a una congregazione locale, fondata a Gulu appena dopo la seconda guerra mondiale. Odama
Nel corso della sua attività missionaria, padre Edo si è accorto che le parole del Vangelo tradotte nel dialetto Acioli della sua gente acquistavano un sapore e uno spessore nuovo. Così, a migliaia di chilometri da Milano, ha voluto rendere accessibile anche alla gente della sua “tribù” di origine la vivezza del Vangelo e degli Atti degli Apostoli e li ha pubblicati in quattro volumi di poesie in dialetto milanese. Gli Amici di Gulu ne hanno ricavato tre Spettacoli teatrali.