Carissimi amici,
eccomi di nuovo a darvi notizia del progresso dei lavori del santuario di Paimol, voluto dall’arcivescovo di Gulu, Mons. John Baptist Odama, come luogo di pellegrinaggio e
preghiera proprio dove i nostri martiri Gildo e Daudi hanno versato il loro sangue nel 1918.
Il portale denota l’accesso alla zona sacra. Consiste di due archi di cemento – dedicati ai due martiri – su cui sovrasta la croce.
A fianco della vecchia chiesa abbiamo costruito una guest house che dovrà contenere 64 posti letto con una cisterna d’acqua piovana da 40000 litri.
In Cristo, cordialmente riconoscente,
P. Edo Mörlin Visconti